venerdì, agosto 04, 2006

Come una foglia nel vento

Come la singola foglia di un albero viene mossa dal vento Io sono mosso dal desiderio (di rivedere il mio amore) e dalla paura (vuota, senza fondamento). Oggi per la seconda volta in poco tempo sarò allontanato dal mio amore dal dovere e la cosa mi rattrista un pò. Mi sento come una foglia mossa dal vento attacata al proprio albero ma senza quello è solamente un afolgia mossa dal vento. Io sono cosi attacato a qualcosa di più grande di Me da cui non mi posso staccare. Quando ci si stacca dal nostro albero non si può tornare indietro e senza il nostro albero non possiamo vivere a lungo. Ogni separazione è morire un pò ogni nuovo incontro è una rinascita.
A ggiungo questa poesia di kahlil Gibran:
Allora una donna disse:
Parlaci della Gioia e del Dolore. E lui rispose:
La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.
E come può essere altrimenti ?
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere. La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio?
E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello? Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia. E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento. Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No, è più grande il dolore". Ma io vi dico che sono inseparabili. Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l'altro è addormentato nel vostro letto. In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia. Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi. Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere.

Non commento questa poesia perché è troppo bella e mi rigonfia il cuore di ossigeno ma sopratutto perché ho gli occhi offuscati dalla pioggia.

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