sabato, agosto 05, 2006

Il giudizio degli altri


Parlando una mia amica mi ha dato alcuni spunti di riflessione; si parlava di blog e lei mi dice:"Io non posso commentare un blog perché è troppo personale [...] Tu hai scritto nel tuo blog: Non fare agli altri quello che non vuoi venga fatto a Te stesso [...]" Quest'ultima frase mi ha ricordato che molti anni quando qualcuno mi chiedeva un giudizio su me stesso IO rispondevo sempre: "Dimmi come mi vedi e ti dirò come sono" di solito il mio interlocutore restava un pò spiazzato da questa cosa. Strano atteggiamento forse ma volevo che fossero gli altri a cercare di capire (scoprire) com'ero senza essere condizionati da come mi vedo IO. La cosa che mi colpiva in quel periodo e mi colpisce tutt' ora è che si arrendono quasi tutti anche perché quando sono a 'ruota libera' ammetto di essere un po' ...
Come dicono i Pooh in 'Chi fermerà la musica?':
"Ero barricato nel mio spazio come
un bandito brava mi hai colpito
ti ringrazio non hai sbagliato."
Fin qui mi sembrava che Lei si fosse arresa alle apparenze se nonché dopo qualche minuto sembra nello stesso discorso mi dice: "Sai può essere che non abbiamo mai approfondito questo discorso, perché Io ti conosco in un modo e nel tuo blog leggo un altra persona; se non ti conoscessi personalmente penserei che sono due persone diverse"


Aggiungo questa bellissima canzone che più volte mi ha fatto sognare e riflettere; segno in rosso le parti che preferisco.


"Live your live be free" di Belinda Carlisle

Live your life be free,
Live your life be free,
Open up your mind and you will see,
You could be with me, baby,
You could be with me...

I see you walking with her,
I see you all around,
But you don't seem very happy now,
You seem very down.

I know you feel an obligation,
To her emotional state of mind,
But this could be the time of your life babe,
And you should be having a good time.

So if you want me, I'll be there,
To run my fingers through your hair,
If you need me, its alright,
Come on over baby, and see me tonight.

CHORUS:

You've got to,
Live your life be free,
Live your life be free,
Open up your mind and you will see,
You should be with me baby,
You should be with me.

You know that I'll be waiting,
You know my heart is true,
I will be your everything,
And give everything to you.

So if you want me, baby I'm yours,
Don't have to knock, kick down my doors,
Rules are made to be broken every day,
You've got one life to live,
So hey, why don't you...

CHORUS

And when you free your mind,
You will leave your past behind

CHORUS (2)

1 commento:

sc1ll4 ha detto...

Sai Io quando ero ragazzo temevo il giudizio degli altri; questo fin quando non ho capito che 'gli altri' (anch'io rientro in questa categoria) hanno comunque un giudizio su di me (come su tutto e su tutti). A quel punto mi sono stancato di cercare, di sforzarmi per essere quello che non ero, di dire quello che non pensavo solo perché agli altri faceva piacere (almeno era quello che speravo) o solo per essere accettato da questa o quella persona, intesa anche come gruppo. Dopo aver fatto ciò mi sono trovato meglio con me stesso e con gli altri anche perché se mi vogliono IO sono così punto e poi "c'è chi non si chiede nulla, non ti chiede nulla, ma lo sà..ride ti guarda, sorride, non parla ma sa tutto di te!"; sai queste sono a mio parere delle persone eccezionali e non sempre ce ne rendiamo conto in tempo .Non hanno poteri soppranaturali e non sono neanche extraterrestri sono semplicemente VERI nel senso che vanno oltre i luoghi comuni non gli interessa sapere la nostra storia (fisica: dove 6 nato,che studi hai fatto, di che partito 6, quali sono le tue credenze religiose) gli interessano le nostre idee, i nostri sogni, le nostre emozioni,i nostri dolori, le nostre pippe mentali insomma gli interessiamo NOI. Queste persone sono come i pazzi che citi nel tuo post non sono normali proprio come Me, Te, Faith, Kiki e tante altre persone che scrivono i loro blog fregandosene del giudizio degli altri.
Grazie di essere passata, mi ha fatto molto piacere.