lunedì, luglio 31, 2006

Egoismo ed umiltà

In quest'ultimo periodo mi è successa una cosa spiacevole che mi ha fatto porre questa domanda "Ma Io sono egoista o umile?" Mi verrebbe da dire a caldo che sono umile o almeno ci provo ma pensandoci bene la realtà è che sono un egoista. Il che non sempre è un male se l'egoismo è preso e dispensato a piccole dosi fa anche bene perché ci aiuta ad avere cura di Noi stessi, ci aiuta a sopravivere in un mondo popolato di piragna che si nascondono a volte dietro dei volti sorridenti e amichevoli. Egoismo = pensare solo a se stessi dimenticandosi degli altri. Ho sempre pensato che ognuno avendo comunque un carattere diverso dagli altri non si potesse dimenticare e/o ignorare un altra persona soprattutto nel mio lavoro dato che lavoro con le persone, sulle persone e per le persone invece mi sbagliavo. L'umiltà la sto imparando stando vicino ai cavalli infatti sto prendendo delle lezionni per imparare ad andare a cavallo; cosa che mi serve quando svolgo la mi attività di volontariato nelle (Giacche Verdi Lombardia). I cavalli non possono farsi capire con la voce ma comunicano benissimo in tanti altri modi e sono molto dolci anche quando non sembrerebbe. Mi stanno insegnado l'umilta perchè non si può pretendere da loro ma bisogna prima dargli molto: tempo, passione, lavoro e moltissimo amore (cosa fondamentale in qualunque cosa si faccia) in compenso loro mi ripagano con una gioia immensa magari quando mi rispondono da lontano per riportarli nel box che gli ho appena pulito oppure venendomi a cercare per darsi una grattatina. Questo secondo me può avvenire anche tra Noi uomini, solo che molte volte siamo troppo impegnati a inseguire nostre attività quotidiane. Quest'ultime anziché aiutarci a rilassarci ci stressano di più ottendo cosi l'effetto opposto ed alla fine ci dimentichiamo pure degli altri. Se si tratta di persone estranee si potrebbe dire chi se ne frega ma quando questo succede con persone cui vogliamo bene non è più cosi facile tornare indietro dopo aver ferito il nostro 'amore', i nostri amici e perché no; anche le persone con cui lavoriamo tutti i giorni che in fondo sono un pò la nostra famiglia, anche quelle che ci stanno antipatiche e proprio non sopportiamo.
Un ultimo promemoria 'personale': "Stiamo attenti a quello che diciamo ed a quello che facciamo perché prima o poi ci tornerà indietro e con gli interessi. A volte sono molto cari da pagare".
Ps: avevo bisogno di sfogare un pò della rabbia che avevo dentro. Grazie a chiunque avrà la pazienza di leggere queste righe.

foto by Kariobinja

venerdì, luglio 28, 2006

Un angolo di cielo

"Mezzo Angolo Di Cielo" Anna Oxa

io non capisco quante anime ho
una ti cerca un'altra dice di no
da quanto tempo non ti sento piu' mio
io come tanti sono senza dio
mi guardo attorno e c'e la realta'
paesi in guerra e storie senza pieta'
la tua preghiera invece
e' solo un fruscio
chiunque uccida un'altro
e' senza dio

dove sei la gente non ne puo' piu'
perche' non serve quaggiu'
quel mezzo angolo del cielo
da dove guardi noi
un mezzo angolo del cielo
che e' solo per gli eroi
ma noi non siamo cosi'
dobbiamo vivere
quel bimbo magro non ha fame di te
ne gli interessa di sapere chi e'
il padre e il cielo
che agonizza il suo io
lui soffre e piange e muore
senza dio

dove sei la gente non ne puo' piu'
perche' non serve quaggiu'
quel mezzo angolo del cielo
da dove guardi noi
un mezzo angolo del cielo
che e' solo per gli eroi
ma noi non siamo cosi'
dobbiamo vivere
quel mezzo angolo del cielo
nessuno sa dov'e'
un mezzo angolo del cielo
per quelli come te
ma noi non siamo cosi'
dobbiamo vivere

Solo un piccolo commento a questa bellisima canzone, non fate mai morire il bimbo che c'é dentro ognuno di Noi perché lui ha fame di sogni e la realtà a volte e troppo impegnativa per ricordarselo ma questo mio piccolo angolo del cielo è sempre aperto a tutti; coloro che amano, che sognano, che vivono. Io sono sempre qui.
Con i miei alti e bassi pronto a ... sognare.

Ps: Grazie amore mio di farmi sentire ogni giorno importante perché quando qualcuno di dice: "... ma tu non sei importante ..." ti cade i mondo adosso e vorresti fuggire a nasconderti ma non può. Torno a casa e Ti trovo felice ad aspettarmi con un gran bel sorriso il tuo ed allora inizio a volare nel cielo, torna subito il sole, le stelle tornano a spendere dietro le nuvole.

Immagini by www.Ginevra2000.it

martedì, luglio 25, 2006

Sono sempre Io

Oggi una mia collega dopo aver letto il mio blog nel fine settimana mi ha detto due cose:
1. "(il tuo blog) E' molto bello"
2. "non capisco perchè li (sul blog) sei in un modo e qui sei in un altro"
La prima mi ha fatto molto piacere anche perchè è un apersona che stimo anche se forse non glielo ho mia detto ne fatto capire e se è cosi mi dispiace. Intendiamoci non è una santa a anche lei i suoi difetti ma questo è un altro discorso e questo non è il posto per affrontarlo.
La seconda mi ha lasciato un poco allibito (?) mi spiego meglio sul lavoro, a casa, fuori con gli amici o quando sono su di un cavallo a fare volontariato; sono sempre Io con la mia faccia con i miei pregi (pochi) e difetti (molti, forse troppi).
Penso anzi sono sicuro che sul lavoro mi comporto diversamente da come mi comporto da altre parti anche perché mi hanno sempre insegnato che i miei problemi non devono influenzare il lavoro; è vero non sempre ci riesco ma sono una persona come tutti.
La cosa che più mi è sembrata strana è quando mi ha detto "io non posso commentare quello che scrivi perché è troppo personale". Sono pienamente consapevole che sul proprio blog una persona scrive (anche) delle personali ma non mi sembra un buon motivo per non poterle commentare; a questo punto allora non dovrebbe esistere la posibilità di commentare i post degli altri. Perchè secondo me una delle cose più belle dei blog in generale è poter commentare i post così si può aprire una discussione e magari rivedere le proprie opinioni ed idee.
Se qualcuno vuole commentare ne sarei (di conseguenza a quello che ho appena detto) felice magari mi accorgo di sbagliare chi lo sà?
Ps: Vorrei ringraziare sentitamente la persona di cui ho scritto per avermi sopportato fin ora e per avermi ispirato questo post. Grazie.

Posted by Picasa

domenica, luglio 23, 2006

Chat ovvero come ti rimorchio

Ieri sono stato in chat per fare quattro chiacchere con qualcuno. Nulla di strano, se non che sono entrato con un nick da donna; la cosa che mi a dato da pensare è che come sono entrato gli uomini mi erano tutti adosso con le proposte più assurde. Qualcuno che reputo 'intelligente' a continuato a chiaccherare per un pò anche se ero maschio e non femmina come credeva all'inizio ma soprattutto mi ha chiesto prima se ero maschio o femmina. La domanda che mi sono posto è ma possibile che gli uomini siano cosi tanto 'affamati' da buttarsi a pesce (anche se dicevo che ero sposata)? Perché siamo cosi maliziosi non è possibile trovare qualcuno con cui chiaccherare per un pò e basta? Senza l'idea fissa di portarla/o a letto solo perchè di sesso diverso dal nostro?
Ps: quando mi è capitato (raramente) di trovare qualcuno con cui chiaccherare mi sono sentito più a mio agio con le donne forse perchè non partivano con l'idea di portarmi a letto chi lo sa.

La foto è di Boncey presa da Flickr.com

martedì, luglio 18, 2006

Hacker?

Stavo leggendo in questo momento le ultime notizie e la mia attenzione è caduta sulla seguente:
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_cronache_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=163083&IDCategoria=1
Titolo "Gli hacker cambiano"
Io non sono un esperto di informatica ma quando mai gli hacker sono stati visti come delle persone in cerca di fama e non come dei volgari ladri o truffatori. Secondo il mio parere gli hacker sono sempre stati visti come dei truffatori nella migliore delle ipotesi; questo anche perché la gente (Noi tutti nella maggior parte dei casi) non conosce la differenza tra lamer, cracker ed hacker. La conseguenza è che gli hacker vengono etichettati come 'truffatori' , non sono d'accordo, perché leggo abitualmente un rivista (hacker journal) che parla di informatica e tutti gli argomenti trattati sono a scopo didattico, mai sulla suddetta rivista ho letto incitazioni ad azioni illegali al contrario. Però così si insegna al ladro a rubare potreste dirmi; no, se una persona sa giudare non è neccessariamente un pilota, se una persona sa sparare non necessariamente è un assasino, se una persona sa usare il computer, conosce le reti ed i protocolli non necessariamente è un truffatore (Hacker). Ci sono persone che hanno conoscenze maggiori di molte persone che si definiscono hacker eppure non sono ne truffatori ne criminali quindi perché fare di tutta l'erba un fascio?
Ps: Scusatemi per lo sfogo ma non ho potuto resistere

sabato, luglio 15, 2006

... ritorno

Eccomi sono tornato a cercare nel mio cuore.
Ieri sera ero a letto accanto al mio amore, guardando un fiore attaccato al soffitto della camera mi sono soffermato a pensare e mi sono ricordato una cosa avevo detto a mia moglie molto tempo fa:

"Quello che facciamo agli altri è quello che vorremmo gli altri facessero a noi"

Mi spiego facciamo una carezza al nostro amore perchè vorremmo che lei la fecesse a Noi. Ho cominciato a comportarmi seguendo questa 'regola' con mia moglie e le cose stanno migliorando; forse sono anche cambiato in questo breve periodo di riposo. Non mi sembra vero che in cosi poco tempo sia possibile eppure qualcosa è cambiato, forse ho avuto semplicemente più tempo per capire cosa è importante e cosa lo è meno.
Quando ho visto il mare poi sono ritornato un pò bambino con la voglia di giocare, di imparare, di scoprire tutto anche se già lo conovescevo (questo credevo) prima di rivederlo con gli occhi de 'Il Piccolo Principe': tutto nouvo, tutto diverso ma sopratutto mai uguale a prima (giorni, ore, minuti, secondi) perchè ogni momento è unico.
Buonanotte sognatori.